Ceci
Il nome deriva dal latino "cicer", è noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.
E' una pianta erbacea della famiglia delle Fabaceae, di cui il frutto i ceci, sono legumi ampiamente consumati nell'alimentazione umana. Il cece oggi coltivato deriva da forme selvatiche, le quali si sono originate probabilmente in Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche della coltivazione del cece risalgono all'eta del bronzo e sono state rinvenute in Iraq. In seguito i ceci si diffusero in tutto il mondo antico: Egitto, Grecia e Impero Romano.
I ceci sono composti per il 10% da acqua, per il 19,3% da proteine, il 17,5% da fibre alimentari, il 2% da ceneri e il 6% da grassi e carboidrati. I minerali presenti sono potassio, calcio, fosforo e magnesio, nonché fonte di sodio, ferro, zinco, rame, selenio. Le vitamine sono quelle B1-B2-B3-B5-B6, vitamina C,K,E.
Le proprietà curative dei ceci sono di notevole importanza, come quella di abbassare il " colesterolo cattivo" nel sangue, il ruolo protettivo per il cuore e benefici alla circolazione sanguigna.
I ceci contengono inoltre anche acidi grassi insaturi, conosciuti meglio come gli Omega 3, che oltre a prevenire gli stati di depressione hanno la proprieta di abbassare i trigliceridi e soprattutto sono in grado di apportare benefici al ritmo cardiaco evitando cosi l'insorgere di aritmie. Sono infine ricchi di fibre così da regolare le funzioni intestinali.
I nostri ceci si presentano di colore chiaro con una forma piccola e richiedono l'ammollo prima della cottura, possibilmente di mezza giornata.